MINORI (Costa d’Amalfi) – Si è inaugurata nella serata di Giovedi 30 Agosto, sul corso principale della cittadina, la prima mostra nazionale d’arte Spiaggista. Si tratta di una prima rassegna di tipo "stabile" che raccoglie una serie di esperienze, dalla pittura alle istallazioni concettuali, ispirate dal movimento artistico culturale nato nel 2008 e che ha preso il nome di Spiaggismo, in omaggio al luogo fisico ispiratore dei principi fondanti della corrente artistica.
Lo Spiaggismo, come recita il suo manifesto è una “presa di coscienza della misera condizione terrena” per cui i suoi adepti sono “per la fuga come reale soluzione ai problemi e ai dilemmi dell’umanità (...) per il gesto sopra le righe (...)”, concetti che si coniugano in una serie di linguaggi che artisti di varia estrazione hanno inteso rappresentare partecipando alla mostra allestita al corso Vittorio Emanuele nei pressi di piazza Cantilena e precisamente nei locali ai numeri civici 16 e 18.
Leggermente in ritardo sull’orario previsto, il maestro D’Auria ha dunque preso la parola davanti alla solita folla incuriosita che lo segue nelle sue performance, per ringraziare i seguaci del movimento, gli appassionati e i curiosi che partecipavano all’apertura della rassegna. Con una punta di emozione il pubblico ha dunque seguito l’esecuzione dell’inno nazionale, suonato dal maestro Vincenzo Di Lieto al fricorno. Tra il tradizionale scoppio di mortaretti, il curatore della mostra, l’architetto De Iuliis, ha invitato il maestro D’Auria ad impugnare le forbici e a tranciare il nastro tricolore.
Si è così aperta la I^ mostra nazionale di arte Spiaggista dove il numeroso pubblico che ha immediatamente affollato le due sale, ha potuto ammirare alcune opere di grande spessore come i grandi pannelli del Landi, l’esordio pubblico del Gambardella pittore 86enne e gli equilibri instabili dei tuffatori del Daponte presente con ben quattro opere. A dominare lo spazio, due installazioni concettuali del maestro Nico D’Auria che coniugano il tema esistenziale e quello del trascorrere del tempo con il consueto travaglio interiore. Particolare interesse ha suscitato una piccola opera dell’Amatino denominata “umidità”, così come la particolare creazione del Gatti appartenente alla corrente iperrealista dello Spiaggismo.
La mostra nazionale Spiaggista ha dunque svelato le sembianze di una nuova generazione di artisti, meno preoccupati della forma in quanto tale ma più concentrati sulla profondità delle cose e sul contenuto delle numerose tematiche svelate dai dubbi davanti ai quali lo Spiaggismo li pone. La mostra sarà visitabile nelle ore serali per questo week-end e per il prossimo, e non sono escluse sorprese come estemporanee performance degli artisti.
Si ricorda che la mostra d’arte Spiaggista è inserita nel programma degli eventi de “Le giornate dell’orgoglio Spiaggista” 2012, che continuano Martedi 4 Settembre con la serata dedicata alla poesie spiaggista nello spazio antistante al bar 52.
Nella foto il taglio del nastro del maestro Nico D’Auria
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